Il 24 giugno 2025 Microsoft ha presentato l’aggiornamento del Work Trend Index 2025, il report globale che analizza come intelligenza artificiale e tecnologie digitali stiano trasformando il mondo del lavoro. Al centro di questa edizione c’è l’ascesa delle Frontier Firms: aziende evolute che riorganizzano i processi attorno all’AI, adottano team ibridi composti da esseri umani e agenti digitali, e introducono un nuovo ruolo strategico per ogni dipendente: l’Agent Boss.

Queste aziende sono più agili, scalano più velocemente e generano valore prima rispetto alle imprese tradizionali. Tuttavia, il cammino verso la trasformazione non si completa semplicemente adottando nuove tecnologie: il vero ostacolo individuato dal report è una gestione del tempo che rende la giornata lavorativa apparentemente infinita.

Il Work Trend Index 2025, basato sull’analisi di trilioni di segnali di produttività anonimizzati provenienti da Microsoft 365 a livello globale, evidenzia come la frammentazione del lavoro, tra e-mail, messaggi e riunioni continue, sottragga spazio al tempo di qualità, rallentando innovazione e crescita.

La giornata lavorativa infinita: quando il lavoro non ha più confini

Mattina: il lavoro inizia prima del risveglio
Il 40% degli utenti Microsoft 365 è già online alle 6 del mattino, controllando le e-mail per stabilire le priorità della giornata. In media, un lavoratore riceve 117 e-mail al giorno, molte delle quali vengono lette in meno di un minuto. Già dalle 8, Microsoft Teams supera le e-mail come canale principale di comunicazione: ogni dipendente riceve in media 153 messaggi su Teams nei giorni feriali, con un incremento del 6% anno su anno.

Metà giornata: la concentrazione viene messa a dura prova
Le ore più produttive (9–11 e 13–15) coincidono con il picco di riunioni: metà degli incontri giornalieri si svolge in queste fasce orarie, e il martedì è il giorno con più riunioni (23%). La maggior parte di queste (57%) è organizzata all’ultimo momento, senza un invito condiviso, mentre i lavoratori vengono interrotti in media ogni due minuti da notifiche, e-mail o call. Quasi la metà (48%) dichiara di sentirsi sopraffatta dal rumore digitale, dato che sale al 52% tra i leader aziendali.

Sera: la giornata non finisce mai
La pandemia ha introdotto il concetto del “triplo picco di produttività” e, secondo il WTI, questa abitudine è ormai la norma: il tempo di lavoro si prolunga fino a tarda sera, con un aumento del 16% delle riunioni dopo le 20. Quasi un terzo dei lavoratori (29%) torna a controllare le e-mail entro le 22, mentre l’utilizzo della posta elettronica nel weekend continua a crescere: il 20% dei dipendenti attivi controlla la casella prima di mezzogiorno sia il sabato che la domenica, e oltre il 5% lo fa la domenica sera.

Non basta adottare l’AI: serve una mentalità da Frontier Firm

Il report sottolinea come adottare l’AI senza ripensare la gestione del tempo rischi solo di accelerare un sistema già inefficiente. Diventare una Frontier Firm significa invece sviluppare un nuovo mindset, che metta in discussione come viene speso il tempo, come si lavora e cosa genera davvero valore. Tre i punti chiave emersi dal Work Trend Index:

  1. Applicare la regola dell’80/20
    Le aziende più efficaci concentrano l’attenzione su quel 20% di attività che produce l’80% dei risultati, utilizzando l’AI per snellire task a basso valore (come report di routine o riunioni di aggiornamento) e liberando tempo per attività ad alto impatto: decisioni rapide, lavoro concentrato e innovazione.
  2. Introdurre il Work Chart
    Le strutture organizzative tradizionali, basate su funzioni statiche, risultano rigide in un’era in cui le competenze possono essere integrate in tempo reale tramite agenti AI. Il Work Chart è un modello agile che riunisce team snelli intorno a obiettivi comuni, utilizzando l’AI per colmare le lacune e accelerare l’esecuzione.
  3. Sviluppare la figura dell’Agent Boss
    Sta emergendo un nuovo tipo di professionista: l’Agent Boss, capace di coordinare agenti AI per delegare attività di scarso valore, concentrandosi su ciò che genera un reale impatto. Un’evoluzione che trasforma la capacità individuale di guidare innovazione e performance.

In un contesto in continua evoluzione, una scuola di alta formazione ha il compito di formare manager e leader capaci di governare l’innovazione, ripensare i processi organizzativi e guidare con consapevolezza il cambiamento, contribuendo alla crescita sostenibile e competitiva delle imprese.

editor

14/07/2025